Progetti per il 2013 - 2015
Ifunde, 03-05-2013
Noi Suore Francescane dell’Addolorata siamo presenti nella parrocchia di Ifunde e diocesi di Kahama, Tanzania dal 2006. Pur essendo partite senza un progetto preciso, accogliendo l’invito del vescovo di Kahama lo stare in un villaggio della zona rurale della Tanzania ci ha messe sin dall’inizio davanti a delle esigenze che si sono rivelate sempre più evidenti. Abbiamo iniziato con il girare per le capanne e renderci conto della situazione, nelle stesse capanne venivano richiesti interventi di cura di malattie come malarie, infezioni… abbiamo raccolto i bambini per strada iniziando sotto gli alberi a giocare con loro e a imparare la loro lingua per poi accorgerci del gran bisogno di scolarizzazione, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la fatica dell’essere senza acqua per molti mesi, la mancanza di elettricità, strade, mezzi di trasporto…
la Provvidenza non ci ha lasciato aspettare molto. Dopo solo 6 anni ora nella nostra parrocchia ci sono 5 piccoli centri con la scuola materna e pre- scuola che accoglie circa 180 bambini in zone lontane dalle scuole statali o in cui il numero di bambini supera la possibilità di dare loro un’istruzione. Opera resa possibile dal mettere insieme le forze locali con raccolta di sabbia, mattoni, pietre, ghiaia, legna, lavoro manuale e offerte di benefattori per il resto. Le scuole sono state consegnate alla parrocchia, noi suore gestiamo il programma e raggiungiamo settimanalmente le scuole che vengono portate avanti da giovani insegnanti locali in un programma comune. I bambini frequentano solo il mattino e ricevono oltre all’istruzione e materiale didattico anche un semplice pasto caldo. Da 2 anni è in funzione un ambulatorio gestito da una suora medico ed una infermiera dove accogliamo circa 35 pazienti al giorno per diagnosi ( con un piccolo laboratorio) e cure mediche.
L’aspetto dell’evangelizzazione s’è dimostrata una esigenza anche come risposta a disagi come povertà, malattie, violazione di diritti umani, ignoranza, paure di forze malefiche legate alla forte credenza alla stregoneria. Se qualcuno non ha fatto ancora l’esperienza della forza liberante dell’annuncio evangelico qui si tocca con mano, il cammino è comunque lungo per tutti. In questa linea il nostro impegno è sia nella parrocchia che nella diocesi dove siamo membri di equipe per la pastorale giovanile e in equipe di giustizia e pace. In concreto il nostro lavoro consiste anche in incontri formativi per giovani girando le 21 parrocchie della diocesi ogni anno, settimane diocesane, incontri con responsabili dei giovani, incontri in alcune della 80 scuole superiori della diocesi e loro responsabili in diocesi…
Nella nostra parrocchia St. Giovanni Apostolo Ifunde, composta da 23 villaggi in un territorio di circa 450 km quadrati abbiamo creato dall’anno scorso un centro molto semplice utilizzando anche 2 container, una tettoia una piccola cucinetta, una sala polifunzionale e un ufficio per poter formare giovani e catechisti su temi riguardanti la pastorale, la pastorale sanitaria, la pastorale familiare, giustizia e pace…sono piccoli corsi di un giorno o un week-end o una settimana a seconda dei temi, la cosa s’è rivelata molto utile specie se queste persone si sentono poi coinvolte a formare altre persone nei villaggi o scuole per cui abbiamo allargato il servizio anche per chi viene da fuori parrocchia.
Sin dall’inizio della nostra missione abbiamo cercato di creare strutture molto semplici, utilizzando materiale e lavoro locale e cercando di rendere autosufficienti i servizi e alcuni obiettivi li abbiamo raggiunti. Ci sono però alcuni progetti che in parte richiedono ancora qualche sostegno ed aiuto esterno. Di seguito ne abbiamo segnalati 6 che riguardano un programma dei 3 anni avvenire.