Lettera Santo Natale 2016
Ifunde, Santo Natale 2016
Carissimi Amici,
Il Signore vi dia Pace!
Tra pochi giorni sarà Natale, un tempo speciale per potere celebrare il Dio con noi, l’Amore che si fa nostro compagno di viaggio affinchè possiamo farci suoi compagni di viaggio.
Ancora una volta per noi è occasione per fare una sintesi di quanto, anche grazie al vostro supporto, siamo riuscite a realizzare in ambito educativo, sanitario e di evangelizzazione nella nostra Chiesa d’Africa, in modo particolare in Tanzania, Ifunde.
Alla fine di Novembre, con il termine dell’anno scolastico, i nostri piccoli bambini della scuola materna hanno potuto intrattenere i loro genitori e familiari con un saggio di ginnastica, espressione delle loro attività scolastiche motorie e ludiche dei bambini (in una terra in cui ai bambini viene chiesto di sostituire gli adulti in diversi piccoli lavori, dedicarsi al gioco permette loro di essere più bambini e apprezzare il divertimento in gruppo). I bambini della scuola materna anche quest’anno sono stati affiancati nel loro saggio finale dai più grandi che hanno frequentato il dopo scuola. I bambini delle scuole materne della nostra parrocchia sono stati circa 200 e insieme hanno giocato, disegnato, iniziato a scrivere e si sono nutriti, grazie al semplice pasto, l’uji, una specie di semolino a base di farina di mais, riso, arachidi ed ulezi, che costituisce per molti il primo pasto dalla sera precedente.
Più di tremila i pazienti che abbiamo registrato presso il nostro ambulatorio, di cui almeno il 50% è costituito da bambini al di sotto dei 5 anni. Sono soprattutto cristiani cattolici, ma anche di altre confessioni cristiane, oltre che mussulmani e tanti pagani. Li accomuna il desiderio di trovare una risposta competente e umana ai loro problemi di salute (febbri elevate, malariche o tifoidi, malattie endemiche, problemi intestinali, respiratori o malattie sessualmente trasmesse). Grazie all’aiuto con cui ci avete sostenute in questi anni non solo abbiamo potuto rifornire il nostro ambulatorio con una buona strumentazione, ma abbiamo anche potuto incrementare nella nostra gente la possibilità di accedere a diagnosi e terapie in modo precoce, senza dovere per forza raggiungere la città, distante circa 25 Km, a piedi, in bici, in moto o in autobus.
L’ecografo poi ci sta aiutando nel servizio alla salute della donna gravida e in modo indiretto a ridurre la mortalità peripartum della mamma e del bambino.
Accanto al servizio prettamente clinico offriamo alle coppie un aiuto per potere pianificare la famiglia proponendo i metodi naturali in contrapposizione ai dispositivi o presidi medici (spirale, pillole, iniezioni, dispositivi subdermici) spesso dati senza alcun tipo di controllo della salute della donna.
Come religiose è importante il nostro impegno a favore dell’evangelizzazione, nella certezza che la vera promozione dell’uomo passa non solo dallo sviluppo delle conoscenze e della salute, ma soprattutto dalla consapevolezza della dignità umana, che passa dalla consapevolezza di essere immagine del nostro Creatore. Per questo lavoriamo con i bambini dell’Infanzia Missionaria (Watoto waYesu), i giovani della nostra parrocchia e della diocesi e le donne, proponendo le risposte della Parola di Dio, che genera vita, contro quelle delle credenze popolari, che generano paura. Ai giovani studenti delle scuole secondarie proponiamo un percorso di crescita umana intellettiva e spirituale, affinchè possano comprendere e seguire la loro personale vocazione, per una vita piena. Il piccolo centro Tau, la struttura che abbiamo aperto lo scorso anno, risulta funzionale sia per creare degli spazi in cui accogliere i giovani per dormire, sia per avere uno spazio dove incontrasi, dato al piazzale, abbastanza grande e sicuramente ben aereato.
La nostra comunità durante quest’anno è cresciuta: nel mese di giugno le nostre postulanti, Happyness e Neofita, hanno iniziato il noviziato, mentre cinque giovani hanno iniziato il periodo del postulandato. La crescita della comunità e l’importanza di potere offrire un luogo per la formazione delle giovani donne, che hanno iniziato e inizieranno il loro cammino nella nostra Congregazione, ci ha spinte a cercare un posto per una nuova casa e in questi giorni inizieremo la costruzione nella diocesi di Mwanza, a circa 400 Km dal nostro villaggio e in una parrocchia intitolata a San Giovanni Evangelista, come la nostra parrocchia in Ifunde! Anche per questo nuovo progetto vi chiediamo la vostra preghiera e il vostro aiuto, affinchè la nostra presenza possa essere anche in Mwanza e “vita piena” possa essere portata anche là.
In quest’anno appena terminato abbiamo dovuto fare fronte ad alcune modifiche strutturali (abbiamo cambiato le finestre della casa per ridurre le zanzare, ampliato la cappella, diventata ormai troppo piccola per la nostra comunità in crescita, recintato la nostra casa e affrontato la messa in sicurezza del nostro pozzo, dopo che per bene due volte siamo state vittime del furto della nostra pompa).
Le attività sono tante e noi piccola comunità locale siamo impegnate in tempi e modi diversi nella certezza che Dio, che ci ha amate, ama anche i nostri fratelli.
Vi giungano ancora una volta i nostri ringraziamenti per la vostra presenza e vicinanza e assicurandovi la nostra preghiera vi chiediamo di continuare ad accompagnarci nel nostro percorso perché la Chiesa possa crescere con nuovi figli e la nostra Congregazione possa accrescersi con nuovi membri della terra d’Africa.
Heri ya Noeli na mwaka mpya
Dalle suore,novizie e postulanti in Ifunde
Sr Cinzia, Sr Alessandra, sr Emmanuela, sr Dorothy, sr Edda con le novizie e postulanti